Se alla fine degli anni Settanta guariva solo il 30%, oggi la percentuale è salita al 60%: "il cancro non è più una malattia incurabile".

Le tipologie di cancro che hanno fatto registrare un incremento maggiore di guarigioni sono quello a prostata (91%), seno (87%) e colon-retto (64% uomini e 63% donne). Ma le vite vengono salvate non soltanto dalle guarigioni, ma anche dalle prevenzioni: “fino al 40% dei tumori può essere prevenuto seguendo uno stile di vita corretto”, ricorda ancora Cognetti durante il convegno nazionale tenuto oggi presso il Ministero della Salute.

Durante la conferenza, l’attenzione dei relatori si è concentrata su come andrebbe trattata la malattia da parte dei media e su come sia importante una comunicazione corretta in un mondo in cui il cancro non solo è diventato, per quanto pericoloso, una malattia curabile, ma rappresenta anche un problema sempre più diffuso.
Mentre all’inizio degli anni Novanta le persone con una storia di cancro erano un milione e mezzo, nel 2012 erano due e mezzo, tre nel 2013. E nel 2020 saranno quattro e mezzo, soprattutto per effetto del crescente invecchiamento della popolazione. Insomma, la lotta contro il cancro fa registrate vittorie importanti, ma è ancora tutta da combattere: “molti pazienti guariscono o cronicizzano la malattia ma – precisa Cognetti – sono ancora in tanti, in troppi a non riuscire a vincere la loro battaglia per la vita, nonostante i decisivi passi in avanti della scienza. Proprio per questo la Fondazione, attraverso azioni coese tra Istituzioni, associazioni di pazienti e medici, opinion leader e industria, intende dare un forte stimolo alla ricerca innovativa, alla necessaria uniformità di accesso alle cure, alla prevenzione, alla diagnosi e ai trattamenti di alta qualità”.
Mentre all’inizio degli anni Novanta le persone con una storia di cancro erano un milione e mezzo, nel 2012 erano due e mezzo, tre nel 2013. E nel 2020 saranno quattro e mezzo, soprattutto per effetto del crescente invecchiamento della popolazione. Insomma, la lotta contro il cancro fa registrate vittorie importanti, ma è ancora tutta da combattere: “molti pazienti guariscono o cronicizzano la malattia ma – precisa Cognetti – sono ancora in tanti, in troppi a non riuscire a vincere la loro battaglia per la vita, nonostante i decisivi passi in avanti della scienza. Proprio per questo la Fondazione, attraverso azioni coese tra Istituzioni, associazioni di pazienti e medici, opinion leader e industria, intende dare un forte stimolo alla ricerca innovativa, alla necessaria uniformità di accesso alle cure, alla prevenzione, alla diagnosi e ai trattamenti di alta qualità”.
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