Beh, la spiegazione è scientifica, e a dir il vero, è anche molto discussa.

L'Asparagina è un aminoacido a basso peso molecolare che dallo stomaco passa subito nel torrente circolatorio in 10 minuti e da qui al rene che lo elimina prontamente aromatizzando le urine emesse dopo poco tempo. E' comunque innocuo e blandamente diuretico.
Alcune teorie sembrano attribuire l'odore ad altre cause: effettivamente l'asparagina é un aminoacido non aromatico (in senso chimico), mentre è più plausibile che l'odore sia dovuto a composti contenenti zolfo (forse dei tioli o dei solfuri) e l'asparagina non è tra questi.

A conferma che il cattivo odore che assumono le urine dopo gli asparagi possa essere dovuto ad un composto dello zolfo volatile che viene prodotto dalla trasformazione di un componente degli asparagi ad opera di un'enzima, piuttosto che dall'asparagina o acido aspartico, c'è proprio il fatto che non tutti gli esseri umani hanno la capacità di effettuare tale trasformazione. Alcuni individui effettivamente possono mangiare vagonate di asparagi, senza subire la minima alterazione dell'odore delle urine.
Deve esserci, insomma, una predisposizione genetica, infatti uno studio effettuato anni orsono, e pubblicato su Experientia (1990 circa), indagava proprio sull'espressione della proteina da parte del gene e sulla mancanza della stessa in alcune popolazioni, la cui pipì... dopo non puzza affatto.
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